Archivio storico

Particolare della mappa del 1700 del Perito Caldani

L’Archivio storico della Partecipanza Agraria di Villa Fontana conserva un complesso documentario costituito di 373 pezzi che ricopre un arco temporale che va dal 1481 (in copia dal 1385) fino al 1949.

La documentazione è corredata da un inventario del 1990 redatto dalla Dott.ssa Virginia Sangiorgi che riordinò il materiale definendone l’assetto attuale.

L’archivista individuò due fondi separati ossia l’Archivio della Comunità e l’Archivio della Partecipanza: gli atti più antichi e tutti quelli fino all’inizio del XIX secolo si trovano nel primo «mentre la Partecipanza esiste, quale ente giuridico ed amministrativo a sé stante, dal 1814. Quindi soltanto da questa data è possibile esaminare un nucleo organico di documenti costituenti il vero e proprio archivio storico della Partecipanza.» [Inventario, p. 9].

La documentazione conservata riflette la storia dell’ente. L’archivista infatti individuò due aspetti fondamentali della sua storia che ne determinarono la sua sedimentazione:

  • una pressoché identificazione tra quanti abitavano nell’allora Comune di Villa Fontana e quanti godevano del diritto di Partecipante per cui «si riesce a comprendere come questi due archivi si trovino riuniti, quasi a formarne uno unico, espressione della memoria storica» [Inventario, p. 9];
  • le vicende amministrative che toccarono Villa Fontana che, dopo cinque secoli di autonomia, in periodo Napoleonico, «fu annessa a quella di Medicina, e quando, nel 1814, si costituì l’ente Partecipanza il Comune di Medicina restituì a Villa Fontana tutti i documenti della Comunità che aveva acquisito con l’annessione» [Inventario, p. 9].

Al rientro del materiale nella sede della Partecipanza seguì una operazione di riordino. Ma non fu l’unico evento storico ad avere effetti sul suo assetto. Nel 1944, infatti, la sede dell’Ente divenne alloggio dei militari tedeschi occupanti che, come si legge, manomisero l’ordine dato alle carte: «L’ultima informazione relativa all’archivio, e forse la più interessante per quanto riguarda l’attuale ordinamento dei documenti, risale al 1948, quando il segretario della Partecipanza sig. Giovanni Sarti, per conto della stessa Partecipanza, procede a “lavori di sistemazione dell’archivio consorziale manomesso dai Tedeschi, i quali avevano asportati gran parte degli scatoloni per spedire pacchi in Germania gettando tutto il carteggio alla rinfusa”» [Inventario p. 12; Fasc. Fatture e mandati di pagamento 1948. CARTEGGIO tit. X, busta E 40].

In relazione a questo e visto che è necessario siano trascorsi quarant’anni per dichiarare la documentazione storica, si decise di individuare nel 1949 il limite cronologico.

Strumenti di corredo

Oltre all’inventario del 1990 sono a disposizione degli studiosi un repertorio a corredo del Fondo della Comunità, stilato in occasione di un riordino alla fine del xviii secolo; e «un primo elenco generale di mobili, libri, registri e carte esistenti nell’Archivio della Comunità di Villa Fontana del 1810, relativo ai documenti costituenti l’attuale fondo della Comunità. Tale elenco fu presumibilmente compilato al momento dell’aggregazione del Comune di Villa Fontana a quello di Medicina dopo l’occupazione napoleonica. Successivamente, nel 1814, venne redatta una seconda nota di atti, restituiti a Villa Fontana dal Comune di Medicina; in questo caso si trattava dell’elenco dei soli registri relativi alle divisioni per il periodo 1724-1807.» [Inventario, p. 10].

*Inventario = L’archivio storico della Partecipanza agraria di Villa Fontana 1481-1950, Inventario a cura di Virginia Sangiorgi, Cooperativa Archivisti Ricercatori, Bologna 1990

Consultazione

La documentazione dell’Archivio storico è consultabile prendendo appuntamento con il Segretario della Partecipanza via telefono o email.

Collegamenti esterni:

Documentazione riguardante la Partecipanza di Villa Fontana si può trovare presso l’Archivio di Stato di Bologna.

Archivio di stato di Bologna